Appunti su Gentoo Linux

GNU, Linux e Gentoo

Nel 1983 Richard Stallman, un ragazzo newyorkese di 30 anni laureato in fisica e da sempre appassionato di programmazione, si dimette dal prestigioso MIT per dare vita al Progetto GNU. L'anno seguente nel Manifesto del Progetto GNU, giustifica così la sua decisione:

"Io credo che il punto fondamentale sia che, se a me piace un programma, io debba condividerlo con altre persone a cui piace. I venditori di software usano il criterio "divide et impera" con gli utenti, facendo sì che non condividano il software con altri. Io mi rifiuto di spezzare così la solidarietà con gli altri utenti. La mia coscienza non mi consente di firmare un accordo per non rivelare informazioni o per una licenza d'uso del software. Ho lavorato per anni presso il laboratorio di intelligenza artificiale per resistere a queste tendenze e ad altri atteggiamenti sgradevoli, ma col tempo queste sono andate troppo oltre: non potevo rimanere in una istituzione dove ciò viene fatto a mio nome contro la mia volontà."

"Per poter continuare ad usare i computer senza disonore, ho deciso di raccogliere un corpus di software libero in modo da andare avanti senza l'uso di alcun software che non sia libero. Mi sono dimesso dal laboratorio di Intelligenza Artificiale per togliere al MIT ogni scusa legale che mi impedisca di distribuire GNU."

"[...]In questo modo avrei potuto guadagnare, e forse mi sarei divertito a programmare. Ma sapevo che al termine della mia carriera mi sarei voltato a guardare indietro, avrei visto anni spesi a costruire muri per dividere le persone, e avrei compreso di aver contribuito a rendere il mondo peggiore."

GNU (da leggersi con la G dura) è un acronimo ricorsivo e sta per GNU's Not Unix (GNU Non è Unix). È un progetto che si prefigge di realizzare un Sistema Operativo (e tutte le applicazioni più comuni di un sistema moderno) compatibile con il Sistema Operativo UNIX; tale sistema prende il nome di Sistema GNU.
Cardine del Progetto GNU è che il software deve essere distribuito liberamente, cioè come Free Software (Software Libero, in contrapposizione a Software Proprietario).
Fondamentalmente un Software Libero è un software che può essere usato, studiato, modificato e redistribuito da chiunque (questo implica che sia disponibile, su richiesta o meno, il codice sorgente del software).
Nel 1985 Richard Stallman fonda la Free Software Foundation per promuovere la filosofia del Software Libero e in particolare il Progetto GNU.

Un passo cruciale nello sviluppo del Sistema GNU e del valore legale del concetto di Software Libero è la licenza GNU GPL (GNU General Public License). Creata da Richard Stallman e dal professore di Legge Eben Moglen, vede la luce nel 1989 e successivamente, nel 1991, viene rilasciata la versione 2.0. Attualmente è in fase di revisione la versione 3.0.
La GNU GPL rientra nelle licenze atte a mettere in pratica, nel sistema giuridico vigente, il concetto di copyleft. In contrapposizione al copyright, il copyleft prevede una gestione alternativa dei diritti d'autore, che nel caso del software coincide con il concetto di Software Libero, trovando anche il modo di autosostenersi, obbligando chi ridistribuisce il software a farlo con la stessa licenza originaria o una equivalente.
Insieme alla GNU GPL sono state rilasciate altre due licenze, la GNU FDL (GNU Free Documentation License) per la documentazione e la GNU LGPL (GNU Lesser General Public License) per poter integrare Software Libero all'interno di Software Proprietario (tipico delle librerie).

Prima di continuare la nostra storia dobbiamo soffermarci a capire la differenza tra Software Libero, Open Source e Software Gratuito.
Abbiamo già dato un'idea di cosa si intende per Software Libero. In breve un Software Libero può essere ritenuto tale se rispetta le quattro libertà fondamentali: 0. Libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo; 1. Libertà di studiare il programma e modificarlo; 2. Libertà di copiare il programma in modo da aiutare il prossimo; 3. Libertà di migliorare il programma e di distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio.
Open Source (Sorgente Aperto) indica che di un programma sono disponibili i codici sorgenti (come per il Software Libero), ma non sempre una licenza Open Source garantisce la redistribuzione del codice o la possibilità di effettuare modifiche.
Il termine Software Gratuito non ha invece valore legale, significa semplicemente che un software, indipendentemente dalla licenza d'uso, è gratuito. Purtroppo spesso lo si confonde con il Software Libero perché in inglese la parola Free significa sia libero che gratuito.
Da notare infine che un Software Libero non deve essere per forza gratuito anche se di norma lo è, così come un software Open Source.

Attualmente il Sistema GNU ancora non è arrivato ad un punto tale da poter essere utilizzato. Ciò che manca è fondamentalmente lo sviluppo del Kernel (il kernel del Sistema GNU prende il nome di HURD).

E qui entra in scena un nuovo personaggio. Nel 1991 un programmatore ventiduenne finlandese, Linus Torvalds, insoddisfatto della licenza e delle caratteristiche di Minix, Sistema Operativo simile a Unix usato per la didattica, comincia la realizzazione di un kernel, anch'esso sulla scia di Unix, per il suo nuovo PC con processore Intel 80386.
Questo kernel, distribuito sotto la licenza GNU GPL, prenderà il nome di Linux.
Grazie alla GNU GPL cominciano a lavorare su Linux centinaia di programmatori e nel 1994 viene rilasciata la prima versione stabile (1.0) del Kernel Linux.

"A un certo punto iniziarono ad arrivare delle cartoline da diversi angoli del pianeta. Penso che fu allora che capii che la gente nel mondo stava davvero utilizzando ciò che lui aveva creato." (Sara, sorella di Linus Torvalds)

Linux, pur rimanendo separato dal Progetto GNU, diventa a tutti gli effetti pratici il kernel adatto al Sistema GNU. L'unione di Linux e dei software del Progetto GNU dà così vita a quello che tutti oggi chiamano imprecisamente Linux, e cioè il Sistema Operativo GNU/Linux.

La vita per il Sistema GNU/Linux inizia ad essere in discesa e si vengono a creare con il tempo molteplici distribuzioni, cioè delle raccolte di software, realizzate da privati o aziende, contenenti GNU/Linux e altri software, anche non licenziati con la GNU GPL o licenze analoghe. Tali raccolte sono spesso pensate per un target di utenti specifico e nella maggior parte dei casi includono dei software di installazione e gestione del sistema, creati dai manutentori della distribuzione.

Siamo così giunti, dopo questa lunga introduzione storico-nozionistica, all'argomento di questa sezione: Gentoo Linux, una fra le tante (ma secondo me la migliore... altrimenti non sarei qui a parlarvene) distribuzione del sistema GNU/Linux.
Interamente gratuita; estremamente performante e personalizzabile, prevede la compilazione di tutto ciò che è compilabile (al contrario delle altre distribuzioni che generalmente distribuiscono software già compilati); semplice da usare grazie all'ottimo sistema di gestione dei pacchetti (pacchetto è il termine usato nelle distribuzioni per indicare un programma): Portage; con un grande supporto dato da tutti i suoi appassionati a livello mondiale; queste caratteristiche fanno di Gentoo Linux un sistema unico, talmente configurabile che a volte viene definito Metadistribuzione.


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