Impianto elettrico domestico.
Installazione di un citofono Urmet

Gli impianti citofonici si distinguono in due categorie, a seconda della tecnologia e quindi del tipo di cablaggio. C'è il sistema 4+n e il sistema 2 Fili. Esiste per la verità il sistema digitale ma oramai non viene più usato. Possiamo dire che è stato sostituito dal sistema 2 Fili. La prima cosa da fare è scegliere quindi quale sistema adottare. Il sistema 4+n è più economico. Quello a 2 fili invece costa di più, ma è di qualità più alta, permette molteplici espansioni, si può adattare a vecchissimi impianti basta che ci siano due fili disponibili, permette di collegare migliaia di utenze ed è già pronto per il segnale video senza aggiungere nessun'altro filo. Impianti a 2 fili con alcuni accorgimenti particolari possono essere collegati a posti interni a 4+n fili ma è sconsigliato. O fate tutto a 2 fili o tutto a 4+n fili. Il sistema a 2 fili non è così diffuso, un po' per ignoranza e un po' perché è un sistema recente. Da notare che il sistema due fili è anche la base di partenza per una futura casa dove la domotica la fa da padrone. Ora parleremo del sistema 4+n fili.

Un impianto citofonico è costituito da 3 componenti: posto esterno (la cosiddetta pulsantiera), l'alimentatore e uno o più posti interni (le cornette). Una volta scelto il sistema 2 Fili o 4+n fili, scegliete il posto interno e il posto esterno che più vi piace per quella tecnologia e infine l'alimentatore adatto.

Il sistema 4+n fili si chiama così perché il numero di fili che servono per ogni citofono è 5, di cui 4 comuni. Pertanto se avrò 3 citofoni avrò bisogno di un cavo con almeno 4 + 3 fili perché 4 sono comuni a tutti mentre gli altri 3 servono 1 per ogni citofono. Come avrete capito il filo indipendente è quello che fa suonare il citofono (in realtà ne servono due di fili ma la massa è comune a tutti quindi rientra in uno dei 4 comuni). Gli altri 4 fili sono uno per la massa, uno per il segnale audio dal microfono interno all'altoparlante esterno, uno per il segnale audio dal microfono esterno all'altoparlante interno e uno per l'eventuale apertura di una serratura situata vicino al posto esterno. Quest'ultimo filo non è ovviamente obbligatorio dato che non sempre si ha un cancello o un cancelletto con apertura automatica.

Tra le marche più famose per la realizzazione di un impianto citofonico c'è la Urmet e la BTicino. Parlerò della Urmet anche se alla fine i sistemi 4+n sono praticamente universali. Un pezzo di una marca è spesso accoppiabile a uno di un'altra marca. Ovviamente cercate di farvi consigliare per gli abbinamenti migliori tra posto esterno, alimentatore e posto interno dal vostro rivenditore.

Schema di collegamento di un sistema citofonico di tipo 4+n

Gli alimentatori sono dotati solitamente di un'uscita chiamata PS. Si tratta di un'uscita in continua a 16 V per il funzionamento della chiamata elettronica. In sostanza, a seconda del posto interno che sceglierete vi ritroverete con uno "a chiamata tradizionale" (come l'Urmet 1130) oppure uno a chiamata "elettronica". I primi sono dotati di ronzatori che hanno bisogno della 12 V alternata mentre i secondi della 16 V continua, appunto l'uscita PS. Nello schema sopra riportato si può vedere chiaramente che ho preso in considerazione posti interni a chiamata tradizionale (ovviamente si possono mischiare senza problemi posti interni a chiamata tradizionale e a chiamata elettronica). Ultima nota: nei posti interni a chiamata tradizionale della Urmet il ronzatore corrisponde al morsetto numero 7 mentre in quelli a chiamata elettronica il morsetto 7 non c'è ma è sostituito dal morsetto CA (che sta per campanello).

Un'altra cosa da notare è che le masse sono sempre tutte collegate in modo da renderle equipotenziali. Questo avviene sia nell'alimentatore dove si collega la massa dell'alternata (0~) con la massa dei 6 V in continua (-6V), sia nei posti interni dove sono solitamente ponticellate tutte le masse (nell'Urmet 1130 sono ponticellati il 6-10-11). Non so bene quale sia il vantaggio.

Cos'è il morsetto -J sugli alimentatori? Perché si consiglia di far passare due fili per accendere la lampadina della retroilluminazione quando già ci sono e bastano due ponticelli nel posto esterno? Cosa significa 1A e 1X nei posti esterni, A sta per altoparlante?

Ecco degli altri schemi tipici che si trovano nei manuali. Ecco invece lo schema Urmet originale riportato sul posto interno 1130:

schema di collegamento original Urmet del citofono 1130